PARABITA: BUONE NUOVE PER IL CENTRO DI SOLIDARIETÀ “MADONNA DELLA CULTURA”.
E A 36 anni dalla sua costituzione, domenica prossima 28 gennaio il Centro di Solidarietà “Madonna della Coltura” di Parabita si dà una nuova e più impegnativa veste giuridica.
L’assemblea dei soci è infatti convocata per le ore 10,30 per deliberare, alla presenza del notaio Roberto Vinci, la trasformazione da “Organizzazione di Volontariato” in “Fondazione di Partecipazione”.
Nato nella primavera del 1987 all'ombra del campanile del santuario parabitano della Madonna della Coltura, grazie al contributo dell’intera città, è diventato da tempo un luogo-simbolo di generosità e altruismo, divenendo una Residenza Socio Sanitaria Assistenziale, in cui poter ospitare persone sole e anziane.
Ma l’opera dei volontari -com’è ben noto nella Città delle Veneri- non si ferma alla sola assistenza degli anziani ospiti, ma si svolge anche all'esterno, venendo incontro a quanti versano in particolari situazioni di indigenza e di bisogno.
«Il passaggio da Organizzazione di Volontariato a Fondazione di Partecipazione -spiega il presidente del sodalizio Fiorentino Seclì- si ripromette di confermare e tramandare l'impegno di un'intera comunità che, nel realizzare un sogno, ha sposato un bisogno sociale e lo ha fatto “proprio”; di consegnare alle future generazioni i valori e i principi costitutivi della solidarietà, dell'accoglienza e della condivisione. Con l’augurio di essere sempre saldi nei valori, gioiosi nella speranza, operosi nella solidarietà».
da:
La Piazza Salentina di Amleto Abbate